Il parquet vinilico

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Alternative al parquet

Per avere, nella propria casa, il comfort e l'eleganza di una pavimentazione in legno, non è necessario ricorrere forzatamente all'impiego del pregiatissimo parquet massello. In commercio sono disponibili una infinità di soluzioni alternative, adatte a qualsiasi tasca.

 

In particolare, queste alternative possono essere distinte in due famiglie:

  • Parquet predefiniti in legno
  • Parquet impiallacciati in finto legno

I primi hanno come principale caratteristica, quella di essere costituiti completamente in legno, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti. Sono parquet di alta qualità ma hanno bisogno di cure e attenzioni costanti.

I secondi fanno parte di una categoria in piena espansione. Ogni anno, sul mercato, è possibile trovare nuovi modelli, composti da diversi materiali e con caratteristiche sempre migliori.
Andiamo ora ad analizzare nel dettaglio questo tipo di pavimentazione innovativa.

Parquet impiallacciato

Fanno parte di questa categoria tutti i tipi di pavimentazioni flottanti in finto legno.
I più economici, e anche i più obsoleti, sono quelli costituiti da una base in cartone pressato, arricchito da una sottile lamina di formica o PVC, che ne costituisce la faccia a vista. Il cartone pressato è molto economico ma ha dei notevoli limiti nel rapporto con l'umidità, nonché la formica è stato rimpiazzata da altri materiali più resistenti e meno tossici.
Oggi è possibile acquistare una infinità di varianti, una delle ultime trovate è quella dei pavimenti vinilici, che andiamo ora a scoprire.

Pavimenti vinilici

Questo tipo di pavimentazione viene definita con l'acronimo LVT, dalle parole: Luxury, Vinyl, Tiles. Sono pavimenti studiati per offrire il massimo in termini di qualità. Sono composti da più strati di diversi materiali. In successione, dal più superficiale al più profondo:

  • Rivestimento resistente ai raggi UV
  • Strato di protezione anti-usura
  • Pellicola decorativa in PVC
  • Primo strato intermedio in PVC
  • Fibra di vetro
  • Secondo strato in PVC
  • Contro bilanciatura in PVC

Sono inoltre provvisti di bordatura a “click”, che permette una posa facile e duratura nel tempo.

Qualità

I pavimenti in LVT offrono numerosi vantaggi rispetto a quelli tradizionali in legno:

  • Sono abbastanza economici, se si calcola che il prodotto viene acquistato “finito”. Non necessitano infatti di trattamenti di finitura successivi alla posa.
  • Essendo costituiti da materiali plastici, non sono soggetti a deformazioni dovute a umidità o scarsa manutenzione.
  • Lo strato di contro bilanciatura in PVC, ha una funzione isolante, sia acustica che termica.
  • La finitura superficiale riproduce fedelmente le caratteristiche del legno, dando al tatto tutto il comfort di questo pregiato materiale.
  • Non temono il gelo, nessun tipo di umidità e non necessitano del substrato isolante.
  • Sono cinque volte più resistenti dei laminati in legno pur avendo uno spessore di soli 5 millimetri.

Varietà

Grazie alle infinite varianti disponibili, è possibile accontentare qualsiasi gusto. Vengono proposti tutti i tipi di legno e in tutte le colorazioni possibili, dal bianco al nero. Sono inoltre disponibili differenti lavorazioni, come il legno antico, con venature profonde e colorazioni sfumate.

Lo strato decorativo in PVC è studiato per riprodurre il più fedelmente possibile l'effetto legno. La lavorazione è altamente realistica, tanto da essere difficile distinguerlo da un pavimento in vero legno.

Posa

Le pavimentazioni in LVT sono di facile posa. Si presentano in tavole lunghe poco più di 1 m e larghe meno di 20 cm. Sono quindi facili da trasportare e maneggiare.
Sono inalterabili dall'umidità, non sono quindi soggetti a dilatazione o contrazione. Non necessitano quindi, a differenza dei tavolati in legno, del periodo di assestamento prima della posa.
Lo strato più profondo, composto in PVC, ha una funzione isolante, e sostituisce il classico tappetino di sottofondo.
Le tavole sono provviste di maschiatura con incastro a “click” che permette una posa sicura, facile e durevole nel tempo.
La posa è flottante e avviene in assenza totale di colle; non vi è quindi nessun rilascio di sostanze tossiche, come la formaldeide, nell'ambiente.
Il battiscopa di finitura è facoltativo e i profili di giunta non sono necessari. Durante la posa non è importante lasciare intercapedini, come per i predefinirti flottanti in legno, sempre per la caratteristica resistenza all'umidità.

Cura

Il cloruro di polivinile, meglio conosciuto con l'acronimo di PVC, è un materiale davvero resistente. Garantisce una longevità maggiore rispetto i comuni pavimenti in laminato.
I pavimenti LVT sono forniti di ben due strati di protezione posti al di sopra della pellicola decorativa:

  • Il primo, più profondo, è studiato per dare il massimo a livello di resistenza all'usura.
  • Il più superficiale è invece mirato per resistere ai raggi UV.

Grazie a queste particolari lavorazioni, non sono suscettibili a invecchiamento e i colori non tendono a sbiadire.

Per la manutenzione ordinaria è sufficiente scopare e lavare il pavimento come un qualsiasi rivestimento in ceramica. Come quest'ultimi, sono molto resistenti alle macchie e inalterabili dai liquidi, fatta eccezione per gli acidi altamente corrosivi.

La manutenzione straordinaria non è invece prevista. Non è possibile levigare o rinnovare questo tipo di pavimentazione. Questo può essere visto come un difetto o una carenza rispetto quelli costituiti in legno. Solitamente, però i produttori di pavimenti vinilici garantiscono i loro prodotti per almeno 15 anni.

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